TDOR 2024 – perché riguarda anche te
Mi è capitato in questo ultimo periodo di parlare di TDOR in vari contesti, da quello personale a quello lavorativo, con una pluralità di persone.… Leggi tutto »TDOR 2024 – perché riguarda anche te
Mi è capitato in questo ultimo periodo di parlare di TDOR in vari contesti, da quello personale a quello lavorativo, con una pluralità di persone.… Leggi tutto »TDOR 2024 – perché riguarda anche te
Il post descrive l’esperienza emotiva e fisica di Johnny, subito dopo la sua operazione di Top Surgery. Tra dolore, lacrime di liberazione, e la scoperta del proprio torace senza seno, Johnny sente un profondo senso di libertà. Inizia un nuovo capitolo della sua vita, documentato in questo blog sui pensieri e le sfide post-operatorie.
Il 31 marzo è il TDOV, una giornata per la visibilità trans, ma qui si parla di essere “Invisible” a causa dello stress sociale che persone trans e nonbinary subiscono. Vengono costantemente mess* in dubbio e possono sentirsi obbligat* a nascondersi (‘stealth’) per autodifesa o per via degli stereotipi della società (‘passing’). L’articolo riflette sul costo di essere visibili, dalla fatica agli attacchi subiti, ma ricorda anche l’importanza di mostrarsi per affermare la propria esistenza e diritti. Invita chi è cis a riflettere sulla libertà di identità mai messa in discussione, sottolineando che la visibilità è fondamentale ma difficile. Si accenna a piattaforme streaming che hanno reso mainstream il gioco di ruolo e la cultura nerd. Infine, l’autore offre spazio per approfondire dubbi e domande via email, Instagram o un canale anonimo.
Jonathan racconta il suo percorso per trovare le strutture sanitarie specializzate in identità di genere in Italia. A causa delle lunghe attese e di una visione di genere ancora troppo binaria nel SSN, si è rivolto al CEST e con l’ausilio di risorse online ha trovato la dottoressa giusta per lui. Ora intende condividere la sua esperienza e le informazioni raccolte per aiutare altri nella sua situazione.
Questo articolo parla del conflitto che una persona trans* ha con l’immagine riflessa nello specchio, delle difficoltà di affrontare la visione stereotipata e binaria dei generi. Come si esce da una scatola senza rientrare in un’altra? Si è mai abbastanza “uomini”? E se non si volesse?
L’articolo è la puntata finale della serie “Spazi inadeguati”. Parla della visita ad una palestra di una persona trans*, offrendo due storie diverse…
Per la Rubrica Inadeguat3, questo articolo fa parte di una storia che si dipanerà in tre puntate, in questa forma ibrida tra blog post e… Leggi tutto »Spazi inadeguati, seconda parte
Per la Rubrica Inadeguat3, questo articolo fa parte di una storia che si dipanerà in tre puntate, in questa forma ibrida tra blog post e… Leggi tutto »Spazi Inadeguati, prima parte
Rubrica Morning Trans* Una canzone di Piero Pelù È il mio corpo che cambia, nella forma e nel colore, è in trasformazioneÈ una strana sensazione,… Leggi tutto »Corpo che Cambia
Percorso di Affermazione di Genere. Cos’è? Un percorso, con strade curve, strette, qualche discesa, molte salite.Con quale obiettivo? Affermare la mia identità di genere¹Perché farlo?… Leggi tutto »#IoSono, Voglio Essere Me