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TDOR 2024 – perché riguarda anche te

Mi è capitato in questo ultimo periodo di parlare di TDOR in vari contesti, da quello personale a quello lavorativo, con una pluralità di persone. Quando la persona con cui interloquivo non era trans, queer, o attivista, spesso e volentieri mi chiedeva: “Scusa, che cos’è il TDOR?”

Transgender Day Of Remembrance: Giornata della Memoria per le Persone Transgender

Mi piace raccontare, quando ne ho la possibilità, di come fino a pochi anni fa io fossi una persona estremamente ignorante su queste tematiche. Che sia chiaro, non è che adesso io sia l’enciclopedia queer, ma nel mio “prima”, come tante altre persone, pensavo:

 “non mi riguarda”,

“non capisco cosa vogliano le persone trans”,

“perché tutto sto casino con le etichette o i bagni?”.

Ebbene sì, c’è stato questo momento anche per me.

Probabilmente era quella che si chiama “transfobia interiorizzata”, quello stato per cui hai talmente paura di ciò che sei, che lo rigetti e cerchi di allontanarlo da te più che puoi, trasformandolo in ignoranza o – più spesso – in stronzaggine verso le altre persone che sono come te, ma non vuoi ammetterlo.

Per cui quando una persona mi chiede “Scusa, ma cos’è il TDOR?”, una parte dentro di me muore, ma so che il mondo si può cambiare solo grazie a due ingredienti (almeno):

  1. Gentilezza
  2. Informazione

TDOR: qualche numero

E voi direte:
“Sì, ma, Jonathan Nicholas detto Jorytelling, ma non ci hai ancora detto cosa sia ‘sto TDOR”.

Corretto, risolviamo subito.

Il 20 novembre è la Giornata della Memoria per le Persone Transgender, istituita per la prima volta il 20.11.1999. Come forse saprete, la Giornata della Memoria non è una festa felice: andiamo a ricordare, commemorare, tutte le persone trans che hanno perso la vita come vittime dell’odio, della violenza transfobica, diretta e indiretta.

Facciamoci però aiutare da un paio d’immagini, diamo “i numeri” per qualche istante, per un po’ di contesto.

Mappa a cura del Trans Murder Monitoring riporta 5040 omicidi dal 2008 al 2024, con Brasile sopra i 1000 morti, Messico tra 501 e 1000, Stati uniti tra 251 e 500, in numeri assoluti.
Mappa a cura del Trans Murder Monitoring mostra come per numeri relativi, sia l’Italia tra i paesi europei, il peggiore per persone trans morte, per numero di milioni di abitanti.

Le immagini ci dicono che nel mondo la top tre dei peggiori per le vittime di transfobia sono Brasile, Messico e Stati Uniti, per numeri assoluti; invece, se guardiamo i numeri relativi per milioni di abitanti, in Europa, è l’Italia che vince il podio. Il che non ci fa sicuramente onore, ne rende il nostro paese un posto sicuro in cui abitare, se sei una persona trans. Il gemellaggio con gli USA, terzo peggiore al mondo, non rende i nostri sonni tranquilli.

Il Tgeu TMM ha aggiornato il dato delle vittime trans degli ultimi 12 mesi nel mondo, che è il terzo peggiore da quando si è iniziato a statisticarlo. Le persone decedute sono infatti 350, ma il numero è – ahimè -sottostimato, perché ci sono paesi in cui l’identità di genere non viene riconosciuta, o il crimine d’odio verso le persone trans non è classificato come tale, o ancora gli stati decidono di non comunicare questo tipo di decessi. Oltre a tutte quelle persone la cui morte non viene classificata come vittime di transfobia, ma sono solo fascicoli archiviati in fretta e furia.

TDOR 2024 – informazione, responsabilità, voce

“Vabeh, è il TDOR, è la Giornata della Memoria per le persone trans, ma io non sono trans, perché dovrebbe importarmi?”

Se hai letto fino qui, e non hai ancora chiuso questa pagina, probabilmente una parte di te vuole saperne di più; cosa ne farai di questa conoscenza?

Hai tre possibilità:

  1. Nulla! Tra cinque minuti chiuderai questa finestra web, maledirai il tempo sprecato e dopo poco avrai già dimenticato tutto
  2. Comincerai, o continuerai, ad informarti, seguendo questo blog, molte altre pagine di divulgazione, informazione, attivismo, perché l’ignoranza è una maledizione ed è ciò che divide i popoli
  3. Oltre l’opzione 2, smetterai di osservare in silenzio tutte le volte in cui i diritti delle persone trans verranno calpestati; se vedrai una notizia di rilievo per le persone trans, non leggerai e basta, ma la condividerai; se ci sono degli eventi per le persone trans, cercherai di esserci anche se non è “la tua” battaglia, perché ogni battaglia riguarda anche te

Opzione bonus per le persone trans:

  • Se stai leggendo questo articolo, e pensi che non ti riguardi, perché tanto “hai un buon passing”, perché tanto “hai finito il percorso”, perché tanto “hai i documenti cambiati” … ricordati che il tuo passing, i tuoi documenti, il tuo percorso non sarebbero stati possibili senza le lotte e le battaglie di altre persone prima di te, e che tutt’oggi lottano perché i diritti acquisiti non siano un ricordo passato.

TDOR 2024 – commemorazioni e marce, dove e quando?

Su https://www.italiatransagenda.it/tdor-2024/  si possono trovare tutte le marce e le commemorazioni che stanno venendo organizzate, cercate quella più vicina e partecipate!

Se durante la lettura ti sono sorti dubbi, domande, voglia di leggere degli approfondimenti puoi segnalarmeli nei commenti qua sotto, alla mail jorytelling@gmail.com, su instagram @jorytelling, altrimenti ho un canale di comunicazione anonimo: https://ngl.link/jorytelling2

Se vuoi recuperare altri articoli:
1. TDOR 2023 https://www.jorytelling.it/2023/11/19/inadeguat3-tdor-macigni-di-parole/ perché le parole sono importanti?
2. Thoughts of a Top Surgery, parole in libertà, la riapertura della mente dopo un intervento importante
3. Spazi Inadeguati, prima parte, perché gli spazi sono un pallino per le persone trans?

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