Vai al contenuto

Invisible, spazi inadeguati

Ai tuoi occhi, siamo Inadeguaty

Perché Invisible?

Il 31 marzo è la ricorrenza del TDOV, transgender day of visibility: giornata della visibilità Trans.
Per quale motivo quindi chiamare questo articolo l’esatto contrario, cioè Invisible?
Lo stress sociale è una risposta. Ma lo è anche “perché è quello che vorrebbero tante persone, che fossimo Invisible”.

Stress sociale: cos’è, come evitarlo, Se evitarlo

Credo di non dover spiegare il significato della parola “stress”, ma caliamola nel “sociale” per una persona trans o nonbinary: situazioni spiacevoli in cui la tua identità viene ripetutamente messa in questione, il tuo eventuale deadname viene strillato ad alta voce, ti vengono rivolte sguardi e domande che – francamente – non vorresti ricevere. Questo perché “sei gender variant”, cioè hai un aspetto DIVERSO.

Ma diverso da chi? Diverso come?

Come le persone nerd e chi gioca di ruolo, prima che queste due categorie diventassero mainstream e alcune piattaforme streaming capissero come farci i soldi (ogni riferimento a una N rossa o a una freccia sorridente sono PURAMENTE casuali). E lo dico da giocatore di ruolo un po’ nerd, che è felice di vedere le proprie passioni sul piccolo schermo.

Perché si crea?

Per le aspettative sociali e culturali che la stragrande maggioranza delle persone ha nei confronti dell’aspetto di chi ha attorno. Cioè, non solo per questo, ma non potendo fare un polpettone, affrontiamo l’aspetto, questa volta.


Invisible, stealth e passing

Uh, che tripletta di parole inglesi! Non me ne volere, l’inglese tante volte mi aiuta a evitare di genderizzare il linguaggio, quindi porta pazienza un pochino. Andiamo a vedere che termini sono:

Invisible: le persone trans e nonbinary sono invisibili, spesso e volentieri, con i loro bisogni e necessità, i diritti non riconosciuti, spesso ridicolizzati. La società non gradisce le minoranze, a prescindere.

Stealth: essere stealth significa “non essere riconoscibile come persona trans* gender variant”. Cioè, se mi guardi, non ti viene il dubbio di “cosa io sia”.
Ci sono persone trans* che *desiderano* essere stealth, ed è legittimo. Altre, invece, che non è propriamente “ciò che vogliono”, ma la società ti ha TALMENTE TANTO sfracassato le scatole, che vorresti essere trasparente per non avere rotture di [censura]. Per cui diventi *stealth* per autodifesa. Lascio a te le considerazioni del caso.

Infine, il Passing. Ahh, questo è il mio preferito, perché è legato a doppio filo con lo Stealth.
Concetto derivativo dall’inglese, in italiano significa “passare per” “avere un aspetto che mi consenta di essere riconosciut come una persona cisgender”. Quindi, se io ho un buon passing, vuol dire che nessuno mi chiamerà SIGNORA, o mi squadrerà a livello del torace o peggio, come se mi stesse facendo i raggi, perché il mio aspetto è conforme a uno stereotipo di genere.


Be invisible, or be not?

La domanda del millennio, come quella dell’uovo e della gallina. Perché esiste la giornata della visibilità trans*? Per ricordare che esistiamo, che abbiamo dei diritti, che le nostre vite sono preziose, che nonostante il desiderio di tanty, noi Resistiamo e non ci facciamo cancellare.

Essere persone visibili però ha un costo, di stress a cui ci si sottopone, di pazienza, di attacchi, di spiegazioni che spesso vengono date, non sempre comprese.
E’ faticoso, e quindi nessun di noi biasimerà chiunque non voglia esserlo.
Essere una persona trans* o nonbinary è una piccola parte di noi.

Se sei una persona cis, pensa a quante volte ti sia stato chiesto perché sei cisgender.

Quante volte ti hanno appellato con i pronomi sbagliati.

Quando mai gli sguardi sono diventati da rispettosi, a sospettosi, guardando la tua carta di identità.

Questo, significa essere visibili.

Ma qualcun deve pur farlo.


Ci sarebbe molto altro da dire, ma vorrei andare in approfondimento su temi che ti hanno incuriosito durante la lettura : se ti sono sorti dubbi, domande, puoi segnalarmeli nei commenti qua sotto, alla mail jorytelling@gmail.com, al caro vecchio instagram @jorytelling, altrimenti ho aperto un canale di comunicazione anonimo: https://ngl.link/jorytelling2

A presto!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *