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Il complesso dell’Io non ho Mai

Millenials e Generation X, siamo stati TUTT3 almeno una volta razzisti od omobilesbotransfobic3.

Gente dell’Io non ho Mai, mettiamocela via.
La cultura e la società tra gli anni 70 e 90, fatta di razzismo intrinseco, la paura del diverso, ci ha plasmati. Questo significa che siamo condannat3 ad essere razzisti per sempre? La risposta è:

Il problema principale oggi delle persone Millenials e Generation X non è tanto quello di non cadere nel razzismo o nell’omofobia, ma di non riuscire ad ammettere che una volta nella vita lo si sia statu.
Se vogliamo nasconderci dietro un dito, liberissimu, ma é capitato a tuttə, me per primo.
Quando nasci e cresci in certi ambienti (non me ne voglia chi mi legge, ma la chiesa include al grido di “siete dei peccatori ma vediamo cosa si può fare”), il risultato può essere solo uno.
Quindi, io ho pensato cose poco carine sulle persone trans* o ho pronunciato uno stereotipo su immigrati che ci rubano in casa? Lo ammetto, HO SBAGLIATO. Fatto questo mea culpa, però, non può certo bastare. Cosa fare? Andare avanti. Ma avanti dove?

Verso uno Status di NON OPOSSUM.

Significa che se c’è una battaglia per dei diritti in corso, non bisogna fare l’opossum, cioè fingersi mortə.

DEVI DIRE LA TUA. Non far finta di niente, non credere che “ci penserà qualcun’altrə”, non accontentarsi della mediocrità. Se tuo padre/madre, un*amic* dice una frase discriminatoria, non lasciar correre.

Eh ma io non so nulla sull’argomento…

Nell’era del digital? Nel mondo dell’iper-connessione e del bombardamento dell’informazione per cui il problema non è trovare delle informazioni, ma eventualmente riconoscere le fake-news? Giusto perché siamo anche delle persone PIGRE digitali, mi permetto di consigliare qualche lettura, ma soprattutto di seguire alcuni portali di informazione:

Se vorreste che approfondissi qualche argomento in merito a quelli che ho accennato qua sopra, scrivete nei commenti!

Jo

Articolo aggiornato a ottobre 2023

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